Quante volte è necessario lavarsi i denti per mantenere un’igiene orale impeccabile e per evitare eventuali complicazioni?
Cerchiamo di rispondere a questa domanda comune che diversi pazienti ci hanno posto in studio.
2 – 3 o 10 volte: quante volte lavarsi i denti
Esistono diversi punti di vista sull’argomento.
L’American Dental Association (ADA), una delle più autorevoli fonti in materia odontoiatrica, suggerisce di lavarsi i denti 2 volte al giorno per circa 2 minuti.
Questo perché ogni volta che ci laviamo i denti rimuoviamo placca e residui di cibo evitando lo sviluppo di batteri.
Sempre l’ADA suggerisce di utilizzare almeno 1 volta al giorno il filo interdentale per rimuovere lo sporco indesiderato nelle cavità tra i denti.
E i bambini quante volte devono lavarsi i denti?
Anche per i bambini è fondamentale una corretta igiene orale, sia per mantenere le gengive sane che per abituare i più piccoli alla cura dei denti e della bocca.
Da piccolissimi l’ADA raccomanda, già quando iniziano ad uscire i dentini, di lavarli con uno spazzolino morbido da bambini e con una quantità di dentifricio al fluoro grande quanto un chicco di riso.
Dai 3 ai 6 anni viene invece suggerito di lavarsi i denti 2 volte al giorno, con una quantità di dentifricio delle dimensioni di un fagiolo.
Anche a questa età è consigliato spazzolare i denti per almeno 2 minuti ad ogni igiene orale.
Cosa succede se non ci laviamo i denti
Saltare l’igiene orale mattutina o serale può portare a complicazioni più o meno gravi nel tempo.
Uno dei problemi più comuni che sorgono è l’accumulo di placca e la nascita di carie.
I batteri nella placca possono devastare i denti, causando l’erosione dello smalto. Nel tempo, questo può causare la formazione di cavità e carie dentali.
Se la placca continua a persistere, c’è anche il rischio di sviluppare gengivite, una forma di malattia gengivale precoce.
La gengivite provoca infiammazione alle gengive, rendendole dolorose e più soggette a sanguinamento.
Quando la gengivite peggiora, può portare alla parodontite.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, la parodontite fa sì che le gengive si allontanino dai denti, causando perdita ossea e denti sciolti che possono cadere.
Suggerimenti per lavarsi i denti correttamente
Lavarsi i denti nel modo più corretto è importante quanto lavarseli con la giusta frequenza.
Ecco alcuni suggerimenti per lavarti i denti e massimizzare la tua salute orale.
Spazzola i denti in modo corretto
Per lavarti i denti, posiziona uno spazzolino a setole morbide con un angolo di 45 gradi lungo le gengive e muovi lo spazzolino avanti e indietro con movimenti brevi.
Usa una leggera pressione per evitare di ferire o graffiare le gengive.
Spazzola tutti i lati, comprese le superfici masticatorie di tutti i denti. E infine, spazzola la lingua per rimuovere i batteri.
Usa un tipo di spazzolino giusto
La scelta tra spazzolino elettrico e manuale dipende principalmente dalle abitudini personali, anche se alcuni studi hanno mostrato che l’utilizzo dello spazzolino elettrico è più efficace per ridurre la formazione di placca.
È invece fortemente consigliato l’utilizzo di uno spazzolino con setole morbide, così da ridurre il rischio di abrasione gengivale.
Fondamentale è cambiare lo spazzolino ogni 3-4 mesi.
Usa il filo interdentale almeno 1 volta al giorno
L’utilizzo del filo interdentale almeno 1 volta al giorno permette di ridurre l’accumulo di resti di cibo e, di conseguenza, di batteri nocivi per i denti.
Secondo l’ADA è indifferente l’utilizzo di filo interdentale cerato o non cerato.
In sintesi, guida all’igiene orale
Quindi in sintesi possiamo dire che le linee guida per una corretta igiene orale sono:
- Lavarsi i denti 2 volte al giorno;
- Usare il filo interdentale almeno 1 volta al giorno;
- Utilizzare la giusta tecnica per lavarsi i denti;
- Utilizzare il giusto spazzolino.